Bogotà, 20 ottobre 2008 - Prosegue la Mobilitazione Nazionale di Resistenza Indigena e Popolare per rivendicare i propri diritti territoriali e agrari, per la difesa delle risorse naturali, culturali e per l'affermazione della propria autodeterminazione nonostante le aggressioni e le sparizioni forzate da parte dell'Esercito ufficiale.
Nella Regione del Cauca, i corpi antisommossa dell'ESMAD, hanno fatto uso di armi da fuoco, ferendo decine di indigeni, tre de quali risultano ancora dispersi. Nella regione della Guajira, oltre 700 indigeni appartenenti alle tribù Wayuú e Wiwas, hanno bloccato importanti vie di comunicazione, assieme alle organizzazioni sindacali e sociali.
Le etnie indigene colombiane sono 102 e rappresentano una fondamentale risorsa culturale per il Paese. Dall'insediamento del presidente Uribe, sono 1.253 gli indigeni assassinati, mentre oltre 53.000 risultano sfollati dai propri territori, a causa di mega progetti come le dighe, o di conflitti con i latifondisti interessati alle loro terre.