Proprio mentre il vertice della convenzione CITES ha affondato la proposta di proteggere l'orso polare, è emersa una nuova minaccia per il candido mammifero: il riscaldamento globale porta la guerra tra gli orsi. I due più grandi carnivori terrestri convergono nello stesso territorio, secondo quanto riporta Mongabay: il grizzly (Ursus arctos horribilis) sta occupando il territorio dell'orso bianco, nella regione di Manitoba, Canada. Benché gli orsi polari (Ursus maritimus) siano più grandi dei loro cugini grizzly (si tratta infatti del più grande carnivolo terrestre) gli studiosi temono che il grizzly possa uccidere i cuccioli di orso polare, specie già minacciata dal progressivo ritarsi della banchisa polare.


"Il grizzly è il nuovo arrivato, è un competitore e un potenziale predatore dell'orso polare" spiega Robert F. Rockwell, insegnante di biologia alla CUNY. Prima del 1996 non era mai stata osservata la presenza di grizzly nella regione, malgrado anni di ricerche della Hudson Bay Company. Ma tra il 1996 e il 2008 le tracce della sua presenza sono state confermate ben nove volte.

E' un fatto inquietante, perché il grizzly va in letargo nella stessa zona in cui l'orso polare va in maternità. Quando escono affamati dal letargo, i grizzly potrebbero uccidere i cuccioli di orso polare.
I ricercatori erano sicuri che i grizzly non avrebbero superato la fascia sterile che separa il nord della baia di Hudson, ma una volta superata, hanno iniziato a cacciare caribù, alci e pesci. "Non sappiamo se sono di passaggio o se si stanno insediando" continua Rockwell. "Gli anziani della tribù Cree con cui abbiamo parlato, ritengono che una volta trovato il cibo, i grizzly difficilmente se ne andranno via".

 

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