Protetta dal marchio di certificazione RSPO (vola Rotonda sull'olio di palma sostenibile) una grande impresa dell'olio di palma continua ad abbattere le foreste pluviali di Sumatra. E' quanto afferma Greenpeace, che ha pubblicato un rapporto sul caso. Il rapporto, intitolato A Dirty Business, si basa sulle investigazioni sul campo condotte sulle attività del gruppo Agro Darmex Itno nella provincia di Riau. Secondo Greenpeace, il produttore di olio di palma, meglio noto col nome di Duta Palma, ha abbattuto centinaia di ettari di torbiere in gran parte coperte da foreste al di fuori dei confini della concessione assegnatale, violando un'area protetta dalla conversione, in virtù della moratoria firmata dall'Indonesia nel 2011. La zona sarebbe inoltre habitat di una delle specie più minacciate del mondo: la tigre di Sumatra.

 

"Chi acquista olio di palma deve essere in grado di controllare la catena commerciale fino al luogo di produzione - spiega il rapporto - E' inoltre essenziale che il governo indonesiano si impegni nell'implementazione delle leggi."

Greenpeace investiga sulla Duta Palma dal 2007, e l'impresa è stata anche oggetto di diverse investigazioni governative, i cui risultati però non sono mai stati resi pubblici, secondo quanto riferisce Greenpeace. Eppure la Duta Palma continua ad essere membro della RSPO, un fatto che secondo Greenpeace solleva dubbi sulla attendibilità dello standard di certificazione dell'olio di palma sostenibile

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