Oltre la metà dell'espansione agricola tra il 1980 e il 2000 è stata a spese delle foreste naturali, mentre un altro 30 per cento ha sostituito foreste già disturbate. E' quanto emerge da una ricerca della Stanford University, presentata in occasione del meeting dell'American Association for the Advancement of Science (AAAS) tenutosi sabato scorso a Chicago.
La ricerca si basa sull'analisi di 600 immagini satellitari della Fao. "Quello che abbiamo rilevato è che in effetti le foreste rappresentano la fonte primaria per dell'espansione agricola verificatasi nelle regioni tropicali tra gli anni '80 e gli anni '90" ha detto Holly Gibbs, della University of Wisconsin-Madison "L'espansione agricola, che si tratti di biocarburanti, mangimi o cibo, ha portato senza dubbio a un incremento della deforestazione, e tutti gli indizi mostrano una crescita di questo trend. Se guardiamo ai biocarburanti come mezzo per ridurre il cambiamento climatico, dobbiamo tenere in considerazione che foreste e savane saranno inevitabilmente sacrificate all'espandersi delle colture agricole".