Rinviata (per ora) l'apocalisse dell'Amazzonia. Il voto sul nuovo Codice forestale del Brasile, è stato ancora una volta rinviato al marzo 2012 |
Il Senato brasiliano ha approvato gli emendamenti al Codice Forestale.Si tratta di modifiche cruciali alle leggi che regolano la protezione della foresta amazzonica e che, senza alcun dubbio, accelereranno la distruzione di uno degli ultimi polmoni del pianeta.
Ma non è ancora detta l’ultima parola. La presidente brasiliana Dilma Rousseff ha adesso l’opportunità di mettere il veto agli emendamenti proposti dal Senato e noi, insieme a voi, possiamo e dobbiamo chiederle di proteggere l'Amazzonia ponendo il veto sul nuovo Codice Forestale. L’Amazzonia è la casa di una su dieci di tutte specie sul pianeta. È la casa di milioni di persone. È un importantissimo deposito di carbonio che aiuta l’intero pianeta a prevenire i disastrosi effetti dei cambiamenti climatici.
Per avvantaggiare i latifondisti, il nuovo Codice Forestale causerà emissioni che aumenteranno l'effetto serra, e minacciano di perdere l’intera Amazzonia nel giro di qualche decennio.
Anche se questa folle legge è già passata alla Camera e al Senato c’è ancora tempo per cambiare le carte in gioco. La Presidente brasiliano Dilma può ancora mettere il veto sulla legge che distruggerà l’Amazzonia e manderà il clima dell’intero pianeta a farsi friggere. Greenpeace propone una lettera da inviare alla Presidente Dilma Rousseff affinché ponga il veto sulla nuova legge.
Presidente Rousseff: poni il veto sul nuovo Codice Forestale Presidente Dilma Rousseff, dopo anni di progressi nella lotta alla distruzione della foresta amazzonica, è'davvero tragivo vedere che la deforestazione tornerà a crescere in seguito alle modifiche al Codice Forestale, così come i conflitti per la terra torneranno a reclamare vite umane. Tutto questo dipende dalla proposta di sostanziali modifiche al Codice Forestale - la principale legge a protezione della foresta pluviale in Brasile. Se la legge consentirà una maggiore deforestazione, crescerà la perdita della foresta. Apprezziamo tutti la lotta portata avanti in questi anni dal Brasile contro la deforestazione e il suo impegno nella protezione della maestosa foresta pluviale amazzonica, non solo per la biodiversità che preserva e per le comunità che dipendono dalle foreste, ma anche perché è un fattore essenziale nell'impegno globale a fermare i cambiamenti climatici. Presidente Dilma, spetta a Lei decidere se la nuova legge mantiene gli impegni internazionali assunti dal Brasile internazionale: ridurre la deforestazione di almeno il 80% entro il 2020, e assumere un ruolo di leadership nella lotta ai cambiamenti climatici, proprio fermando la deforestazione. Lei può salvare l'Amazzonia dalla distruzione. Presidente Dilma, Le chiedo di porre il veto al nuovo progetto di legge sul Codice Forestale prima che sia troppo tardi. Grazie per aver dedicato del tempo alla lettura di questa mia.
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