Secondo le osservazioni satellitari, tra il 2000 e il 2005, la copertura forestale del pianeta di copertura si è ridotta del 3,1 per cento. Le più colpite sono state le foreste boreali - foreste più settentrionali - che da sole hanno segnato circa un terzo di questa perdita, secondo i dati pubblicati dagli Annali dell'Accademia statunitense delle scienze (PNAS). La perdita delle foreste totale tra il 2000 e il 2005 è stato stimato a 1.011 mila chilometri quadrati. Le foreste boreali, che rappresentano il 26,7 per cento della copertura forestale del pianeta, hanno mostrato la maggiore contrazione in questo periodo, perdendo il 4 per cento della propria estensione, ossia hanno coperto da sole il 34,7 per cento della perdita forestale registrata nel periodo in questione.
Gli autori del rapporto, un team di studiosi delle università statunitensi del South Dakota State e dello Stato di New York, attribuiscono agli incendi la risponsabilità di cerca due terzi della perdita di foresta boreale.
Le foreste tropicali umide, che coprono 11.500 mila chilometri quadrati e rappresentano il più grande superficie boschiva del mondo, hanno perso il 2,4 per cento del loro copertura durante il periodo preso in esame, pari al 27 per cento della perdita complessiva.
Le foreste tropicali nelle regioni aride, estese su 7.130 mila chilometri quadrati, pari al 21,8 per cento della superficie forestale mondiale, si sono ridotte del 2,9 per cento, coprendo il 20,2 per cento del totale perdita di copertura forestale.