Raddoppia la deforestazione nel Bacino del Congo. L'ultimo monitoraggio satellitare ha rivelato che la deforestazione lorda nel Bacino del Congo ha segnalato un raddoppio dal 1990. Il rapporto del CIFOR, The Forests of the Congo Basin, è la più analisi completa della copertura forestale nei sei paesi del bacino del Congo, in Africa centrale. Il rapporto cita fattori quali la crescita della popolazione, l'immigrazione, lo sviluppo economico e la domanda globale di risorse naturali come trainanti della pressione sulle foreste.

Pur restando cauto, il rapporto indica cinque fattori trainanti della deforestazione: il prelievo di legna per la combustione, l'agricoltura, l'estrazione mineraria e petrolifera, l'espansione dei biocarburanti e dell'industria del legno.
E sebbene i Paesi della regione abbiano lanciato diverse iniziative per preservare le loro risorse economiche, proteggere la biodiversità e creare creazione di aree protette ", i risultati non sono stati all'altezza delle aspettative, né riflettono in modo soddisfacente i fondi investiti."

Le 274 pagine del rapporto sottolineano che le stime della deforestazione sono essenziali per i politici dei paesi coinvolti e per migliorare il meccanismo climatico noto come REDD + (Riduzione delle emissioni da deforestazione e degrado forestale), che potrebbe vedere i paesi sviluppati contribuire al finanziamento della protezione forestale.

Sebbene il rapporto citi tra i fattori principali il prelievo di legname, specifica anche come la crisi economica ne abbia sostanzialmente abbassato le esportazioni, mentre si è sviluppato un settore informale, finalizzato alla domanda interna. In Camerun, ad esempio, il consumo interno è salito a 860.000 metri cubi di legname segato nel 2009, mentre le esportazioni di legname segato si sono ridotte a 343.000 metri cubi.

Prima della metà degli anni 1990, la comprensione del cambiamento foresta del Bacino del Congo, che rimane per la maggior parte una regione di difficile accesso per i ricercatori, era in gran parte  disomogenea e basata su informazioni aneddotiche, priva di affidabili stime del cambiamento nella copertura forestale. La mancanza di informazioni accurate e aggiornate ha limitato l'individuazione di efficaci politiche di gestione forestale.

Per la prima volta sono state mappate nel il Bacino del Congo 20 classi di copertura del suolo, che vanno dal mosaico denso di foresta umida alla terra coltivata, alla vegetazione naturale, con una risoluzione di 300.

Il campionamento della deforestazione è basato su quattro tipi di processo: deforestazione, degrado, riforestazione e rigenerazione. Il risultato è un tasso annuo lordo di deforestazione di 0.13 per cento nel periodo 1990-2000, poi doppiato nel il periodo 2000-2005: lo 0,26 per cento. I più alti tassi di deforestazione lordi si sono registrati nella Repubblica Democratica del Congo, in Camerun e nella Repubblica del Congo, mentre i tassi di deforestazione è più stabile in Gabon e nella Repubblica Centrafricana. I tassi di deforestazione per il periodo 2005-2010 sono ancora in fase di studio.