Jakarta, 21 marzo 2008 - Diverse associazioni ambientaliste indonesiane hanno denunciato gli impegni internazionali del governo di Jakarta alla protezione delle foreste: secondo quanto riporta Asianews, un recente decreto presidenziale concede alle compagnie minerarie zone protette per 200 dollari a ettaro. E ogni anno il Paese perde 1,5 milioni di ettari di foresta. L'impegno internazionale dell'Indonesia a contenere la deforestazione per ridurre le emissioni di carbonio- appena ribadito a dicembre nella conferenza di Bali sul clima - è smentito dalle denunce delle associazioni ambientaliste. Proprio in questi giorni che il il Mining Advocacy Community Network ha divulgato il testo di un decreto presidenziale che concede lo sfruttamento delle zone forestali, dietro il pagamento di un affitto irrisorio che si aggira tra i 200-265 dollari per ettaro.
Il decreto interessa le 13 grandi compagnie minerarie, che già dal 2004 hanno ottenuto il permesso di operare in aree forestali. Si calcola che le loro attività - che si estendono da Sumatra, a Papua, alle Molucche, al Kalimantan - rilascino in ambiente tra i 125 e 251 milioni di tonnellate di CO2. L'Indonesia è ricca di carbone, nickel, oro, stagno e rame e ha intenzione di incentivare investimenti nel settore, soprattutto in vista della forte domanda di queste materie prime da India e Cina , che ha provocato un'impennata dei prezzi sui mercati internazionali. Ma i danni della deforestazione saranno ben più cari. E come al solito sarà la povera gente a pagare il prezzo più salato. Innanzitutto perché le foreste offrono una risorsa tampone a milioni di persone che vivono nelle zone rurali: cibo, combustibile, fibre tessili e medicine. Una volta perduta la foresta, le comunità locali sono alla mercè delle fluttuazioni dei prezzi nazionali e internazionali. E finiscono con l'abbandonare la loro terra per accalcarsi nelle periferie delle grandi città.
Le foreste indonesiane si estendono su 145 milioni di ettari, ma il tesso di deforestazione è da record: 51 chilometri quadrati al giorno, 1,8 milioni di ettari l'anno. Si calcola che un quinto delle emissioni di gas serra prodotte dall'uomo, provenga proprio dalla deforestazione.