Il Parlamento brasiliano è in procinto di votare un progetto di legge che ridurrà la superficie della foresta amazzonica al 50% della sua estensione attuale. L'area che sarà deforestata ha la dimensione di circa quattro volte la superficie del Portogallo e viene proposto di destinarla principalmente all'agricoltura e all'allevamento bovino.
Tutto il legname che si ricaverà sarà venduto nel mercato internazionale come cippati dalle grandi imprese multinazionali. Eppure tutti sanno che il suolo sul quale cresce la selva amazzonica è inutile senza il suo manto boschivo. Ha un'acidità molto elevata e la regione è molto suscettibile ad inondazioni.
Attualmente più di 160.000 kmq di terra deforestata sono in stato di abbandono e in via di desertificazione.