Mosca, 22 settembre 2003 - Le foreste russe in vendita. Il principale polmone europeo, secondo nel mondo soltanto all' Amazzonia, potrebbe presto finire nelle mani delle grosse compagnie di disboscamento. Il Cremlino ha appena presentato un piano per svendere 843 mila ettari di boschi: il parlamento dovrà decidere se approvare la proposta il 1° novembre. Al momento le aziende private possono prendere in gestione per un massimo di 49 anni porzioni di foreste, che in totale occupano il 70% della Russia e assorbono il 15% di anidride carbonica mondiale. Se passasse la nuova bozza le compagnie avrebbero la possibilità di prendere in usufrutto un terreno fino a 99 anni e poi comprarlo. Dalla vendita il Cremlino guadagnerebbe 164 miliardi di dollari. Gli ambientalisti lanciano l' allarme, prevedendo un disastro ambientale.
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