Un piccolo gruppo di nomadi dell'isola del Borneo continua a sfidare i taglialegna che operano nella loro foresta. Per oltre due anni i membri della tribù dei Penan hanno mantenuto una barricata umana contro il gruppo Samling, una gigantesca compagnia di disboscamento che ha già distrutto vaste zone del loro territorio.
I Penan, che vivono in una comunità chiamata Long Benali, hanno eretto la barricata nel febbraio del 2004 nel disperato tentativo di proteggere una delle ultime aree di foresta vergine che sopravvive nella provincia malese del Sarawak, nel nord dell'isola del Borneo.
Nel giugno 2006, le autorità avevano annunciato che avrebbero rimosso il blocco di Long Benali e arrestato i leader Penan. Tuttavia, grazie alle migliaia di lettere e email di protesta inviate alle autorità malesi dai sostenitori di Survival e altri, il blocco rimane sul posto.
Sound Bujang, capo della comunità di Long Benali, ha inviato un messaggio al mondo esterno: "Siamo davvero onorati di sapere che ci sono così tante persone dalla nostra parte. Il saperlo ci incoraggia a continuare a lottare".