Benny Wenda, un uomo della tribù dei Lani, che ora risiede come rifugiato nel Regno Unito, ha dichiarato oggi che gli abitanti del suo villaggio natale, situato nei pressi di Pyramid, in Papua, vivono ancora nascosti nella foresta dopo essere stati assaliti dall'esercito nel mese di luglio.
Il piccolo villaggio di Moragame è abbandonato dal giorno in cui l'esercito lo ha attaccato; gli abitanti si sono dati alla macchia e sono troppo impauriti per fare ritorno alle loro case. I militari, infatti, continuano a pattugliare l'area minacciando le persone.
All'inizio dell'anno sono morte di fame e malattia almeno cinquanta persone, costrette a fuggire dalle loro case e ad abbandonare i loro orti durante un episodio simile al precedente, avvenuto nel villaggio di Nggweyage; durante quell'attacco, l'esercito e la polizia avevano assassinato un leader tribale, un bambino e un anziano. Poi avevano bruciato case e chiese costringendo circa 6.500 persone a fuggire terrorizzate.
I militari hanno assaltato Moragame e hanno sparato a due uomini, che sono scomparsi nella giungla e di cui non si è più avuta alcuna notizia. Inoltre, servendosi di un rasoio e di un coltello, hanno sfregiato il volto e il corpo di Petto Wenda, fratello di Benny; quindi, hanno rovesciato della benzina sulla sua testa e gli hanno dato
fuoco. Non ci si sarebbe mai aspettati che potesse sopravvivere ma, fortunatamente, ora Petto si sta lentamente riprendendo.