Jakarta, 18 agosto 2008 - Una buona notizia per le foreste indonesiane. Il governo regionale di Riau ha finalmente promulgato il bando sulla conversione delle foreste umide e delle torbiere in piantagioni. Le foreste dell'Indonesia, marcate nel 2007 dal più alto tasso di deforestazione, posso ora tirare un sospiro di sollievo. La provincia di Riau è stata quella più colpita negli ultimi anni, proprio a causa della presenza di foreste palustri, sopravvissute agli assalti dei decenni scorsi. Ma la pressione dell'industria della carta, con le sue piantagioni di acacia, e il nuovo business della palma da olio (usata tanto dall'industria alimentare e cosmetica, quanto nella produzione di biodiesel) hanno portato all'abbattimento di ingenti quantità di foresta, il cui suolo e' stato poi drenato, incendiato e quindi adibito a piantagione.
In questo processo è stato portato un danno altissimo alla ricca biodiversità, è stata tolta la terra alle comunità locali, e sono state immesse in atmosfera quantità immense di carbonio, liberato dalla torba durante gli incendi. E' stato calcolato che,proprio a causa di questi fuochi, l'Indonesia sia diventata il quarto emettitore mondiale di gas serra. Nel corso del vertice climatico di Bali, il presidente indonesiano Susilo Bambang Yudhoyono si era impegnato a dimezzare le emissioni del paese entro il 2009. Ora le associazioni ambientaliste si aspettano una moratoria su scala nazionale .