La Banca Mondiale aveva annunciato da tempo il proprio piano gestire finalizzati alla protezione del clima attraverso il controllo della deforestazione. Il Forest Carbon Partnership Facility progettato dalla Banca Mondiale ha suscitato critiche tra gli ambientalisti e i popoli indigeni, perché il meccanismo non prevede un serio coinvolgimento dei popoli delle foreste, e si basa sugli stessi principi di mercato che hanno portato alla crisi del clima e alla massiccia deforestazione.
I primi passi non smentiscono questi timori. Forest Carbon Partnership Facility ha approvato il piano del governo del Paraguay, redatto senza consultazioni con le comunità indigene.
Lo scorso ottobre, la Coordinadora por la Autodeteminacion de los Pueblos Indegenas (CAPI) aveva scritto alla rappresentanza della Banca Mondiale in Paraguay, ma senza, ma la Banca spinge sull'acceleratore, e l'accordo col governo è stato concluso.