Londra, Aprile 2008 - Londra, Aprile 2008 - L'allarme viene da una larga coalizioe di associazioni: Global Witness, FERN, Greenpeace, Envirnmental Investigation Agency, Forest Monitor, Forest Wartch e Rainforest Action Network concordano nel denunciare il nuovo pericolo per l'ambiente e la pace in Liberia. Spinto dalle pressioni dell'industria del legno, l'Autorità Forestale della Liberia ha iniziato rilasciare concessioni forestali, malgrado il quadro legale ancora non sia completo, soprattutto per quanto riguarda i diritti delle comunità locali.
Molti degli esponenti dell'industria forestale liberiana sono gli stessi personaggi che negli anni passati sono stati coinvolti nell'intreccio tra commercio di tronchi, diamanti e armi e violazioni dei diritti umani.
La corsa al rilascio delle concessioni, in assenza di un quadro legale che assicuri i diritti delle comunità locali, mette a rischio il delicato equilibrio politico e sociale di un paese appena uscito da una terribile guerra civile.
Durante la guerra civile, l'industria del legno è stato un importante vettore del traffico di armi, oltre che un finanziatore essenziale delle fazioni armate, che hanno portato il conflitto tra la Sierra Leone e la Liberia, un conflitto dalle pesantissime perdite umanitarie, soprattutto tra la popolazione civile. Se gli stessi personaggi tornassero a svolgere un ruolo chiave nel settore, la pace e la stabilità del paese sarebbero seriamente minacciate.