Il partito di opposizione Democratic Progressive Party (DPP) ha richiesto la creazione di un parco nazionale per proteggere le foreste di cipressi del paese. Infatti le foreste di montagna del Chilan il taglio illegale imperversa, anzi, è in continua crescita. Cipressi millenari vengono ormai abbattuti liberamente. In realtà la costituzione del parco era prevista da oltre cinque anni, ma secondo la legge, all'atto di costituzione di un parco nazionale tutti gli abitanti dell'area interessata sono costretti a emigrare e a perdere per sempre il proprio stile di vita.
Non stupisce che gli aborigeni Atayal si oppongano al progetto, che li strapperebbe alle loro terre ancestrali. In questo caso sarebbero 30.500 gli indigeni Atayal costretti a migrare. Risultato: gli Atayal continuano a vivere sotto la minaccia di deportazione, e nel frattempo il taglio illegale approfitta dell'empasse per fare scempio delle foreste di antichi cipressi.