La compagnia petrolifera anglo-francese Perenco ha svelato il progetto di costruzione di un oleodotto nel cuore della foresta amazzonica abitata dagli Indiani incontattati.
Secondo Survival, l’oleodotto trasporterà trecento milioni di barili di petrolio estratto dalle viscere dell’Amazzonia peruviana settentrionale. Nel rapporto di impatto ambientale e sociale presentato alle autorità, la compagnia non accenna minimamente alla presenza degli indigeni, nonostante i rischi che il contatto con gli operai della Perenco potrebbe comportare.
Il dossier della Perenco è stato recentemente reso pubblico sul sito del Ministero dell’Energia peruviano. Quello che non dice è che l’oleodotto dovrebbe passare esattamente nel cuore di un’area proposta come riserva per gli Indios incontattati.
Il ministero ha risposto a questa grave lacuna sospendendo temporaneamente l’approvazione del progetto, richiedendo alla Perenco di stilare un "piano di contingenza antropologica", data la possibile presenza di indios isolati nella regione.
Se costruito, l’oleodotto sarà lungo 207 km, si collegherà ad un altro impianto già esistente e trasporterà il petrolio dal Perù verso la costa del Pacifico. Secondo Perenco, interferirà con la foresta per una fascia larga un chilometro, sulngo tutto il percorso delle tubature. Il rapporto della Perenco prevede l’entrata in funzione per il 2013.