Nuovi blocchi stradali contro le compagnie del legno, per la protezione della foresta pluviale nella regione di Upper Baram, nel Sarawak(la parte malese del Borneo) . Gli indigeni Penan hanno eretto barricate per fermare i camion che trasportano i tronchi abbattuti nella loro foresta dal Gruppo Samling, un gigante malese del legname. Gli indigeni hanno bloccato gli accessi presso i villaggi Penan di Long Ba Kerameu Sabai, e sul corso superiore del fiume Akah, dopo aver richiesto più volte alla Samling di fermare la distruzione delle loro foreste ancestrali.


Aya Luding, portavoce della comunità di Long Sabai, ha dichiarato: "Sappiamo di essere più deboli dei bulldozer della Samling. Ma siamo determinati a batterci per il futuro delle prossime generazioni, perché non possiamo sopravvivere senza la foresta. Se lasciamo che la Samling continui ad abbattere alberi, si porteranno via  tutte le nostre foreste".

Lo scorso novembre, diciassette comunità Penan della regione dell'Alto Baram avevano dichiarato la loro foresta a una riserva naturale di auto-amministrata: il "Penan Parco della Pace". 163.000 ettari di foresta pluviale ad alto valore di conservazione e tradizionalmente utilizzate presso il confine internazionale tra la Melesia e Indonesia.

 

 

Joomla templates by a4joomla