La denuncia viene da Survival International: la comagnia petrolifera colombiana Ecopetrol si appresta a impossesarsi di una vasta area di foresta ancora abitata da indigeni isolati e non contattati. L'accordo, raggiunto la settimana scorsa tra la Ecopetrol e l'impresa petrolifera brasiliana Petrobras, titolare di un appalto per l’esplorazione di due regioni dell’Amazzonia peruviana – entrambe popolate da tribù isolate.
La Ecopetrol ha annunciato che tramite la sua affiliata in peruviana, la compagnia ha concluso due accordi con la peruviana Petrobras Energía S.A. per l’acquisizione di una partecipazione in due attività di esplorazione e produzione in Perù. Nella prima (Lotto 110), la Ecopetrol si è assicurata una quota del 50%. Nella seconda (Lotto 117), la quota della compagnia sarà del 25%”.
Il Lotto 110 comprende quasi tutta l’area di una riserva teoricamente riservata agli indios isolati Murunahua, estremamente vulnerabili a ogni contatto per mancanza di difese immunitarie verso malattie esterne molto comuni. Alcuni Murunahua furono già contattati dai taglialegna illegali e, denuncia Survival, la metà della tribù morì per effetto diretto di questo incontro.
Il Lotto 117 include parte di un’area indicata come possibile riserva per gli indios isolati. La creazione della riserva è sostenuta da un’organizzazione indigena locale (ORPIO), dall’organizzazione indigena nazionale AIDESEP, ed è caldeggiata da Survival International. "Lavorando in quell’area, la Ecopetrol infrangerà il diritto internazionale e violerà i diritti di alcuni dei popoli più vulnerabili al mondo" ha commentato il direttore di Survival, Stephen Corry. Appena prima dell’accordo firmato da Ecopetrol, le comunità indigene avevano dichiarato che avrebbero fatto di tutto per impedire alla Petrobras di sfruttare il Lotto 117. “Ancora una volta, il governo del Presidente Garcia ha deciso di ignorare la Convenzione ILO 169 e la Dichiarazione ONU sui Diritti dei popoli indigeni" aveva dichiarato il presidente di AIDESEP a proposito della decisione del governo di permettere alla Petrobras di operare nella regione.