È l'ultimo sopravvissuto di una tribù amazzonica che non è mai entrata in contatto con l'uomo bianco. L'agenzia indigena brasiliana, il Funai, ha rilevato bossoli di fucile attorno alla sua capanna. L'incidente, avvenuto il mese scorso a Tanarú, nello stato amazzonico di Rondônia, in Brasile, è stato diffuso nelle ultime ore.
Non è chiaro se sicari volessero uccidere l’Indiano o volessero solo metterlo in fuga. Secondo Survival e l'agenzia indigena brasiliana Funai, che hanno diffuso la notizia, i mandanti sono da ricercarsi tra sono gli allevatori dell'area che vorrebbero impadronirsi delle terre indigene e si oppongono alla protezione della foresta ancestrale.
L'indio si ritiene sia l'ultimo sopravvissuto di una tribù massacrata dagli allevatori negli Anni settanta e ottanta. Dal Funai viene chiamato "Uomo della buca" perché scava profonde buche nel terreno per catturare gli animali e per nascondersi in caso di intrusioni. Gli agenti del Funai avrebbero però individuato indizi che rilevano come l'uomo sia scampato all'aggressione.